News Assipi Imu: Si avvicina la scadenza per il pagamento dell’Imu, che dovrà essere versata entro il 17 dicembre 2018. In attesa dell’appuntamento con il fisco, vediamo tutte le informazioni utili sull’imposta municipale unica.
Prima di tutto bisognerà rispondere a una domanda: cos’è? Introdotta dal decreto legge n 201/2011, la Manovra Monti, l’imposta municipale unica è stata considerata sperimentale fino al 2014, per poi entrare a pieno regime a partire dal 2015.
Scadenze
La prima rata è stata versata il 18 giugno 2018, mentre la seconda rata dovrà essere versata entro il 17 dicembre 2018. L’acconto è stato pari al 50% dell’imposta calcolato sulla base delle aliquote previste dai Comuni per il 2017, mentre la seconda rata si calcola con conguaglio sulla prima rata.
Imu e tasi: le due imposte sulla casa
L’imposta municipale unica deve essere corrisposta insieme alla Tasi, il servizio che serve per la copertura dei servizi indivisibili erogati dal Comune.
Chi paga?
A pagare l’imposta sono i proprietari di tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale – a meno che non sia di lusso – o titolari di altro diritto reale quale usufrutto, comodato d’uso, abitazione e superficie.
Prima casa, si paga?
L’imposta sulla prima casa non si paga, a meno che l’abitazione posseduta non rientri nelle categorie catastali A/1 (case signorili); A/2 (ville); A/8 (castelli). In questo caso si paga un’imposta pari al 4 per mille e si beneficia di una detrazione prima casa, il cui importo è fissato tramite delibera comunale del Comune in cui è ubicato l’immobile oggetto di tassazione.
L’imposta prima casa non si paga se l’abitazione rientra nelle seguenti categorie catastali: A/2 (abitazione di tipo civile); A/3 (abitazioni di tipo economico); A/4 (abitazioni di tipo popolare); A/5 (abitazioni di tipo ultrapopolare); A/6 abitazioni di tipo rurale; A/7 (abitazioni in villini).
Un caso particolare è la categoria catastale A/7, che pur essendo di un certo valore non pagano qualora siano adibiti ad abitazione principale.
Seconda casa
L’Imu è dovuta sulla seconda casa. A dovere pagare per il 2018 sono quindi i seguenti soggetti:
possessori di immobili, terreni e aree fabbricati a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o diritto di superficie
assegnatari della casa coniugale in seguito a separazione, divorzio o annullamento del matrimonio, ad eccezione della prima casa
concessionari di aree demaniali
locatori in caso di leasing immobiliare
Come si calcola
Modello f24 per il pagamento dell’imposta sulla casa